Non sai cosa sono le “Fallas”?

 

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Quanti di voi conoscono le “Fallas di Valencia”? Scommetto che, fatta eccezione per alcuni o per chi ha avuto la possibilità di parteciparvi, non molti sapranno di cosa stiamo parlando…Ma il problema non si pone perché lo scopriremo insieme! 🙂 Avendo deciso di dedicare un blog proprio a questa splendida città, come potremmo fare a meno di non parlarvene? E così, come avrete notato, abbiamo deciso di dedicare uno spazio a parte per mostrarvi uno degli tratti più caratteristici di questa città! 🙂

Molte volte si visita Valencia senza conoscere uno dei suoi aspetti culturali, storici ed economici più importanti. Stiamo parlando della festa valenciana per eccellenza denominata “Las Fallas”. È una festa che si celebra a Valencia e in altre località della Comunità Valenciana dal 15 al 19 Marzo, che unisce tradizione, satira, arte e sentimento in un connubio fantastico!

Alcune persone conoscono questa festa per gli spettacolari monumenti artistici che si possono ammirare durante tutta la “settimana fallera” o per la quantità e qualità degli spettacoli pirotecnici a cui si può assistere. Però la festa presenta e offre molto di più. Per capire una festa come quella delle fallas di Valencia bisogna immergersi nel clima festoso che la gente che risiede in questa regione mediterranea vive da sempre. I valenciani, infatti, non concepiscono l’esistenza e il lavoro senza la festa, e la festa trova quasi sempre il suo teatro nella strada

Nella festa delle fallas, la più grande della regione, oltre a tutti gli elementi vistosi della festa, troviamo qualcosa di più profondo, perché si tratta di una festa che affonda le proprie radici nei secoli passati, respirava aria di ibertà e grandezza.

Ma cosa sono esattamente le fallas? Si tratta di “impalcature” satiriche, che vengono collocate nelle strade e piazze di Valencia per “criticare” in maniera divertente, mediante figure antropomorfe, di animali, vegetali o oggetti vari, i fatti dell’attualità, un argomento particolare, una malignità su qualsiasi persona del vicinato, e così via… Insomma una forma per dire la propria in maniera originale e sicuramente pungente! 😛

Tutto queste opere costituiscono la “legna” che verrà utilizzata per i giganteschi falò che si accendono durante la notte di San Giuseppe. Voi direte ma i valenciani sono così pazzi?! Un anno di duro lavoro per  ridurre tutto a cenere? Ebbene si è proprio questa la loro tradizione, perciò va mantenuta e rispettata!!

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 Oggi le Fallas attirano fino a un milione di turisti ogni anno. Circa 400 monumenti sono impiantati in città, e più di 250 nel resto della provincia. Per farvi capire meglio di cosa stiamo parlando elenchiamo qui sotto gli aspetti principali della festa:

Giorno 15, la Plantà

La Plantà consiste nell’atto di erigere i monumenti “falleros”, che sono costruiti con intento molto spesso satirico, ispirati a temi d’attualità. Normalmente sono formati da una figura centrale, alta diversi metri (la più alta della storia raggiunse i 40 metri). La mattina vengono impiantati quelli che concorrono nella categoria infantile, il pomeriggio e la sera si procede con tutti gli altri.

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 Giorno 17, l’Ofrenda

Inizia l’offerta (elemosina) a la “Virgen de los Desamparados“, patrona della città di Valencia. Si comincia nel pomeriggio, si procede durante la notte per continuare anche il giorno seguente.

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 Giorno 18, La Nit del Foc (notte del fuoco)

La notte del fuoco è una delle manifestazioni pirotecniche notturne più importanti della festa fallera che, anticamente, indicava la conclusione di tutto. Negli ultimi anni è stata spostata al penultimo giorno e riunisce ogni anno circa 500.000 persone.

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Giorno 19, La Cremà

La cosiddetta “cavalcata del fuoco” annuncia l’arrivo del fuoco che brucerà le fallas. La Cremà è quindi il vero e proprio atto conclusivo della grande festa valenciana. Prima che i monumenti falleri vengano bruciati, il cielo di Valencia si riempe di giochi d’artificio. Verso le 10 di sera dell’ultimo giorno di festa si inizia con il bruciare i monumenti infantili, ad eccezione della “falla” vincitrice del primo premio che viene bruciata mezz’ora dopo. A mezzanotte viene dato fuoco al vinicitore del primo pieno. Infine, verso l’una, ecco il rogo del monumento fuori concorso che illumina la piazza dell’ Ayuntamento, un vero e proprio spettacolo per i vostri occhi!

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Se siete incuriositi da questa festa e dagli spettacoli artistici che vengono organizzati, vi consigliamo di informarvi per tempo riguardo voli e pernottamento, perché i prezzi aumentano molto man mano che ci si avvicina alle date finali della festa. Per qualsiasi cosa non esitate a commentare 🙂

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Ilaria