Scopriamo Valencia… Pedalando!

Ciao a tutti ! 😛

Bicycle_IanSaneIn molti dei nostri articoli vi abbiamo già parlato delle bellezze della natura valenciana… Ma quale modo migliore di scoprirle se non entrandovi a contatto il più possibile con un mezzo che vi permetterà di scoprire nuovi paesaggi  ed orizzonti?! Proprio così, sto parlando della bicicletta! Infatti, grazie alle ottime condizioni climatiche di cui gode per l’intero arco dell’anno, Valencia è il posto ideale per una bella pedalata!

soporte_bici_margarita-599x350

Ora vi chiederete.. ma è sempre una grande città, con traffico e molte macchine, non sarà pericoloso? E invece no. Valencia possiede moltissime piste ciclabili che la attraversano in lungo e in largo e numerosi altri luoghi nei quali potrete passare una bella giornata pedalando!

valencia-bicicletta_0La primavera, quando la temperatura media supera i 20 gradi, è sicuramente la stagione preferita per il suo clima mite e piacevole. I luoghi migliori per una bella pedalata?

Sicuramente sul podio troviamo i Giardini del Turia (Jardines del Turia), l’area verde più estesa della città. Questi giardini occupano il vecchio letto del fiume Turia, deviato nel 1957 per evitare inondazioni. L’area attraversa la città da ovest ad Est e raggiunge la Ciudad de las Artes y las Ciencias. Oltre al verde, la pedalata è accompagnata da musei, momumenti e ponti, alcuni dei quali di epoca medievale. Allinterno dei Giardini del Turia sorge anche uno spazio amatissimo dai più piccoli: il Parco di Gulliver. Il parco prende il nome dalla presenza di una enorme statua del personaggio letterario Gulliver, statua su cui i bambini possono arrampicarsi e giocare.  Per chi fosse sprovvisto di bici è possibile affittarne in vari punti del giardino per soli 2 Euro l’ora!

1795655_10203108354933573_339338195_n

Un altro luogo adatto per una bella passeggiata su due ruote è sicuramente lo splendido lungomare nei pressi del porto cittadino!! Un lungomare incantevole, pieno di localini, ristoranti e negozietti.. assolutamente da non perdere!

valencia-3

Allora, pedaliamo? 😛

Livia ❤

La Tomatina!

LaTomatina

Una delle feste iberiche più conosciute si svolge a soli 40 km da Valencia. Stiamo parlando della…Tomatina!

Com’è nata questa particolarissima festa e in cosa consiste? 🙂

la-tomatina-2

La Festa della Tomatina ha un’origine recente e nacque da un episodio assurdo e casuale. Nel 1945 alcuni giovani che si trovavano nella piazza del paese iniziarono a tirarsi dei pomodori, presi da una vicina bancarella di verdure. L’episodio terminò con l’intervento della polizia che disperse i protagonisti, ma l’anno seguente si ritrovarono per riprendere la lotta, questa volta portando da casa intere casse di pomodori. Da allora il lancio di pomodori per le strade di Buñol è divenuto un appuntamento irrinunciabile.

E’ dal 1945 che ogni anno le vie della città si riempiono di musica, allegria e…pomodori! La “Tomatina” (dallo spagnolo tomato: pomodoro) è infatti una battaglia in cui circa 40mila partecipanti si “sfidano” con circa 125 tonnellate di pomodori. I pomodori vengono lanciati da 5 camion che sfilano per le strette vie del centro città, raccolti e riutilizzati come armi per la battaglia tra le migliaia di persone festanti. In due ore Buñol si trasforma in un’isola nel mezzo di un mare rosso molto molto mosso!

la-tomatina

Per non rovinarsi e non rovinare la festa è importante sapere che i pomodori, lanciati direttamente sul viso, possono fare male ed è estremamente utile proteggersi gli occhi con degli occhialini da piscina o delle maschere da sub. Il buon senso consiglia anche di non lanciare scarpe o magliette bagnate e sapere che quello che indosserete dovrete inevitabilmente buttarlo. Evitate anche di indossare orologi, bracciali o collane!! I cittadini di Buñol amano la festa e le persone che vi partecipano, li troverete quindi ben disposti a custodire i vostri “averi” o a farvi una doccia con la canna dell’acqua con cui puliscono la strada di fronte alla propria casa. Comunque l’organizzazione mette a disposizione delle docce pubbliche nella zona della stazione ferroviaria. Negli ultimi anni il programma si è arricchito e, la sera precedente la Tomatina, il comune di Buñol offre un paio di buoni concerti che terminano intorno alle 23. tomatina_palo

Particolarità della festa è un tipico palo, completamente unto, su cui tantissimi cercheranno di arrampicarsi per guadagnare “el Jamon” appesovi in cima e per l’ovazione dei migliaia in piazza. Alle 11 la sfilata dei camion inizierà e la folla potrà così scaricare l’enorme adrenalina accumulata nella notte. Tradizionalmente la festa si svolge l’ultimo mercoledì del mese di Agosto. Partendo da Valencia sarà semplicissimo raggiungere Buñol in treno con soli 40 minuti di viaggio oppure in autobus con uno dei numerosi viaggi speciali organizzati proprio per la Tomatina.

Se desiderate avere altre informazioni potete visitare il Sito web ufficiale della Tomatina!

Vi lascio ora con un video molto esplicito per potervi fare un’idea di questa particolarissima festa! 😛

See u soon!

Livia ❤

Da non perdere….Il Mercato Centrale

 Oggi vi parlerò di una delle cose che mi è rimasta più impressa di Valencia: Il Mercato Centrale

Voi mi direte, come fa ad essere un semplice mercato rionale la cosa che più ti ha colpito?!

Eppure credetemi….ho le mie buone ragioni per affermare ciò! In effetti, a quanto pare, non sono l’unica ad aver avuto le stesse sensazioni perché il Mercato Centrale (situato nella piazza centrale vicino alla LONJA)  è uno degli edifici che più attira l’attenzione dei visitatori, grazie alle decorazioni interne ed esterne che possiede! Le vetrate colorate, le ceramiche e le piastrelle utilizzate per gli ornamenti, fanno si che sia impossibile non rimanere abbagliati dalla sua bellezza 🙂

Guardate con i vostri occhi 🙂

mercato centrale Pictures Colour Library  - PCL

Soprattutto non potete immaginare della luce del sole che filtra dalle vetrate dorate

merc

Abbiamo scoperto che al suo interno, distribuiti su una superficie di 8.000 metri quadrati, ci sono più di  1.000 bancarelle con ogni genere alimentare: pesce, carne, frutta, verdura e affettati freschi!

 Immaginate quanto possa essere grande!!!! 😀

banco    905

908 frutta

Nel corso della mattinata abbiamo fatto un bel giro all’interno di questo meraviglioso posto, accompagnate dagli odori dell’orto, dei prodotti mediterranei e godendo della gastronomia della terra 🙂

Ciò che più ci ha colpito è la varietà dei prodotti, la cura, la pulizia, l’ordine con cui i commercianti curavano la loro merce e le loro postazioni. Ed inoltre un’altra cosa che ci ha sorpreso è stata quello di passeggiare tra i banchi di pesce e non sentire quel forte odore che solitamente nessuno di noi gradisce…. 😀

Vi assicuro che fare la spesa qui diventerà un piacere! 😛

Inoltre all’entrata del mercato (sulla destra) troverete un chiosco specializzato nella paella e altri piatti tradizionali, con 3 euro mangerete un’ottima porzione, apre intorno alle 12.00. 😛

Che bontà!!! 😛

paella1

Credo che chiunque decida di andare a Valencia, debba riservare una mattinata per visitare questo stupendo mercato, travolti da colori e profumi che vi lasceranno a bocca aperta 😛

Ora vi lascio con una piccola curiosità.

Sopra la cupola del Mercato troviamo un indicatore di vento raffigurante una specie di pappagallo. Esiste una leggenda su questo indicatore…molti infatti affermano che esso  farebbe allusione ai pettegolezzi molto abituali nel mondo dei mercati 😛

???????????????????????????????????????????????

Carina no?! 🙂

Ora vi lascio e vi aspetto al prossimo appuntamento, non perdete le tante meraviglie valenciane di cui ancora dobbiamo parlarvi!

A presto 🙂

Ilaria ❤

Plaza de la Virgen!

plaza-de-la-virgen

La magnifica Plaza de la Virgen, costituisce il cuore storico di Valencia e dovrà assolutamente rientrare nel tuo itinerario! È chiamata dai valenciani anche “Plaça de la Mare de Déu” e anticamente anche “Plaça de la Seu” (Plaza de la Catedral). Completamente pavimentata con pregiatissimo marmo rosa, la piazza è cinta dal Palazzo del Governo (Generalitat Valenciana) e dalla Basilica della Vergine (Virgen de los Desamparados, Patrona di Valencia). La piazza è inoltre piena zeppa di ristorantini, bar, le famose horchaterias e gelaterie, e rappresenta quindi un punto d’incontro per moltissima gente. Infatti, quando la temperatura permette, la piccola gradinata che la circonda si riempie di persone che si danno appuntamento lì oppure riposano un po’ gustandosi la vista con i monumenti che si affacciano alla piazza.

Plaza de la Virgen 3

Plaza de la Virgen è composta propriamente dalla Casa Vestuario (progettata per servire i giudici del Tribunal de las Aguas come luogo di riunione prima di assistere ai processi che si tenevano presso la porta degli Apostoli della Cattedrale) e la Cattedrale. Ogni giovedì alle ore 12 questo Tribunale si riunisce per regolare i conflitti tra gli utilizzatori dei canali d’irrigazione della campagna valenciana.

Una fontana dedicata al fiume Turia e ai suoi canali giace proprio al Valencia8centro della piazza. Nella fontana di Plaza de la Virgen, il padre Turia personificato da Nettuno, in bronzo, rappresentante il fiume, è circondato da otto figure femminili, le quali simboleggiano i canali che irrigano la città, sostengono vasi dai quali fuoriesce acqua. Uno dei luoghi assolutamente da non perdere e che sicuramente ti lascerà senza fiato!

 Eccovi un bel video  in spagnolo, che vi mostrerà in anteprima cosa vi aspetta! 😛

 

Insomma, credo vi toccherà proprio farci un salto! 😀

Besos!

Livia

 

Fonte: it.lovevalencia.com

 

La DC Comics fa causa al Valencia FC !

Forse non sapevate che…Leggete un po’! 😀

Da quasi 100 anni la squadra di calcio spagnola Valencia ha nel suo logo un pipistrello, che compare nello stemma della città da più di cinque secoli. Infatti, come i tifosi che seguono il calcio internazionale sanno, nello scudetto del Valencia F.C., oltre ai colori tipici, vi è rappresentato un pipistrello. Eccolo qui:

4qZNqc0

Viene da pensare però che alla DC Comics, una delle più importanti ed attive case editrici di fumetti degli Stati Uniti, creatrice, fra gli altri di Batman, Superman e Wonder Woman, nessuno fosse fan del calcio europeo! Ecco spiegato perché, nel mese di novembre 2014, gli editori di Batman hanno fatto causa alla squadra, impedendogli  di utilizzare l’animale simbolo del supereroe incappucciato! Osservate nella figura sopra come è cambiato il disegno del pipistrello nel corso degli anni… non notate una forte somiglianza nell’ultimo??!

La prima reazione a questa notizia non può che essere divertita: il pipistrello compare nello stemma di Valencia dal XIII secolo, da quando cioè una di queste bestie volanti si posò sui vessilli di re Giacomo I dopo che questi aveva riconquistato la città dai Mori, e in quello della squadra di calcio dalla sua fondazione nel 1919. Il personaggio di Batman invece è stato creato nel 1939. Dunque, a rigor di logica, avrebbe potuto essere la dirigenza del team spagnolo a fare causa alla DC!!

Tuttavia, a favore della DC, c’è da considerare il fatto che proprio recentemente il design del pipistrello Valenciano è stato cambiato da quello che trovate nella figura in alto a questo:

imagen41912m

Non vi ricorda qualcosa?!?!

Secondo alcuni commentatori il nuovo disegno con le ali alzate ricorda molto (anzi fin troppo) il Bat-marchio della serie Batman Beyond del 1999:

 1416517286

Basterà questo alla DC per vincere la contesa giudiziaria con il Valencia?! Forse no, ma comunque al colosso editoriale conviene lo stesso tentare.Infatti, le leggi che regolano il possesso di marchi registrati (trademark) impongono ai detentori di dimostrarsi attivi nella difesa del marchio, pena il rischio di perderlo, e una causa ogni tanto è quindi un ottimo metodo di dimostrare la propria buona volontà! Anche se, probabilmente, non è il metodo che avrebbe usato il nostro Batman!! 😉

Allora, vi ho interessato?

Baci! ❤ ❤

Livia

 

Fonte: www.mangaforever.net

Vi siete mai chiesti qual’è la storia della bandiera spagnola?

Flag_of_Spain.svg

Per tutti coloro che almeno una volta nella vita si sono posti questo quesito, come me ad esempio, ecco qui una breve spiegazione per rispondere al vostro perché! 🙂

Tuttavia per rispondere a questa domanda, dobbiamo partire da molto lontano…l’origine dell’attuale bandiera spagnola risale infatti all’insegna del Regno di Spagna del 1785, il Pabellón de la Marina de Guerra issato dalle navi di Carlo III di Spagna. Il colore rosso e giallo dorato furono usati per la prima volta dal Re di Spagna per differenziare le sue navi da quelle degli altri paesi. Questi sono anche i colori originali degli stemmi della Castiglia, dell’Aragona e della Navarra, regioni che in seguito furono unite in un unico regno dal Re Ferdinando e dalla Regina Isabella.

Durante il regime militare di Franco la bandiera reale era stata abolita, ed è stata ripristinata con lo stemma reale solo nel 1981 sotto il regno di Juan Carlos di Borbone.

Nel corso della storia questo schema di colori rimase intatto, cambiarono soltanto gli stemmi che venivano di volta in volta posizionati nella bandiera.

Analizziamo insieme lo STEMMA

Ognuno dei quattro quadranti rappresenta uno dei quattro regni che furono riuniti per formare questa penisola: Castiglia, rappresentata dal castello, León, identificato nello storico leone, Aragona, rappresentata dalla celebre Senyera, Navarra, richiamata dalle catene unite. Il regno di Granada è invece rappresentato da un melograno aperto (simile ad un fiore). Al centro vi è rappresentata la Casa di Borbone-Angiò, con i tre gigli di Francia d’oro. Ai lati le Colonne D’Ercole con la scritta latina Plus ultra (andare avanti, superare i propri limiti), che rappresenta il motto nazionale spagnolo.Infine in alto la Corona Reale di Spagna! 🙂

STEMMA

Insomma anche se brevemente spero di aver arricchito la vostra cultura e di aver saziato i vostri dubbi! 😛

Al prossimo articolo 🙂

Ilaria

My spanish family!

Ciao a tutti! 🙂

Oggi vorrei raccontarvi, giusto per darvi un po’ un’idea di quella che è stata la mia esperienza a Valencia, della famiglia che mi ha ospitato.

bandiere italia spagnaLa proprietaria di casa era una simpaticissima signora di nome Dolores, che da molti anni ospita ragazzi provenienti da tutto il mondo come me, per permettere loro di entrare davvero in quella che è la cultura e la quotidianità spagnola. Dolores vive con le due figlie e la nipotina di 8 anni. La sua casa, in uno dei quartieri centrali di Valencia, circondata da bar, negozi e tante altre comodità, è costituita da due appartamenti, ed è così grande che può ospitare fino a tre ragazzi contemporaneamente. Infatti circa a metà della mia permanenza, sono arrivate due ragazze italiane, che hanno alloggiato nella camera affianco alla mia. Dolores era molto gentile e soprattutto disponibile. Mi ha chiesto subito che tipo di alimentazione seguissi, se avessi allergie o intolleranze, e in generale quali fossero i miei gusti. La mattina quando mi alzavo mi faceva trovare sempre la colazione pronta, che era buona e soprattutto abbondante! Il nostro pacchetto non includeva il pranzo, che consumavamo spesso a scuola durante le lezioni, o a volte in giro per la città. Per quanto riguarda la cena, come molti di voi già sanno, gli spagnoli hanno abitudini leggermente diverse dalle nostre. Infatti, non si siedono a tavola prima delle 9.30/10, e soprattutto la loro cena consiste in un pasto molto frugale, poiché sono soliti avere una sostanziosa merenda nel tardo pomeriggio. Il problema era che io, non essendo abituata a questo stile di vita, arrivavo all’ora di cena con una fame incredibile, finché poi Dolores non ha iniziato a preparare per me alle 8! 😀

E’ stata un’esperienza fantastica, perché ho avuto modo di conoscere e vivere sulla mia pelle quella che è la loro vita, di fare lunghe chiacchierate in spagnolo e quindi di migliorare molto la mia fluidità nel parlare ed il mio vocabolario! E’ un’ esperienza che assolutamente consiglio a tutti, perché  davvero non c’è modo migliore di questo per “respirare” una città! 😛

 

My host family! 😀

corsi-inglese-estivi-inghilterra

Hello everybody! Today, just to give you an idea of what my experience in Valencia has been, I would like to tell you about the family that hosted me. The house owner was a funny and sweet lady named Dolores, who has been hosting kids from all over the world for many many years. By doing so, she allows them to truly become part of the Spanish culture and routine. Dolores lives with her two daughters and her 8 year-old niece. Her house, located in one of Valencia’s central neighborhoods, is surrounded by bars, shops and many other facilities. It is composed of two apartments, and it is so big that it can host up to three kids at the same time! In fact, during my stay, two Italian girls joined us, and stayed in the room next to mine. Dolores has been so kind to me, and above all so helpful! She promptly asked me what kind of alimentation I had, whether if I had some intolerances or allergies. When I woke up in the morning she was always making my breakfast, which was good and abundant! Our package didn’t include lunch, which we often ate in  school during lessons. Talking about dinner, as most of you already know, Spanish people have slightly different habits. In fact, they don’t have dinner before 9/ 9.30 pm and, above all, their dinner consists of a very light meal, because they usually have a square snack in the late afternoon. The problem was that I absolutely wasn’t used to eating  so late at night, so Dolores started making me dinner at 8! 🙂

This has definitely been an awesome experience, because I had the possibility to know and live on my skin their life, to have very long chats in Spanish, and so to improve my vocabulary and my fluency! It Is an experience that I absolutely recommend to everyone, because I think there isn’t a best way to “breathe” a city!! 😛

Hope you liked it! ❤

Livia

Il toro si arrabbia quando “vede rosso”….bugia o verità?!

torovv

Immaginavate che si tratta di una falsa credenza?!

Dallo spettacolo della famosa CORRIDA spagnola, in cui il matador agita un mantello rosso ed il toro inferocito si scatena su di lui, si è diffusa quest’idea….purtroppo però il toro non è in grado di distinguere i colori come gli umani…scopriamo insieme perché! 🙂

In realtà il toro non è capace di distinguere il rosso perché i suoi occhi mancano dei coni, ovvero le cellule nervose della retina capaci di riconoscere i colori.

Ma allora è lecito chiedersi…per quale motivo il toro si scaglia contro il mantello del torero? 😀

A quanto pare, lo farebbe per istinto ed inoltre perché segue il mantello che gli viene agitato di fronte agli occhi, di sicuro non perché è rosso! :D. Di recente infatti è anche stato provato che il toro attacca anche i matador vestiti di altri colori, senza dare priorità a quello vestito con abiti di colore rosso! 😛

corrida

  E voi già lo sapevate?! 😀

Ilaria ❤

Perché non trascorrere la festa dell’Epifania a Valencia?!

02-valencia-magi-notte

Niente Befana in Spagna… ma anche qui ci sono meravigliose tradizioni!La festa dei Re Magi è infatti molto sentita dalla solare città spagnola, che per l’occasione accoglie i turisti con tanti eventi e iniziative speciali. La  notte tra il 5 e il 6 gennaio c’è una grandissima festa e tutta la città attende l’arrivo dei Re Magi. Intorno alle 17 Melchiorre, Gaspare e Baldassarre giungono presso la Marina Real Juan Carlos I di Valencia dopo la lunga traversata in barca dall’Oriente. A partire dalle 18, presso il Paseo de la Alameda, i Re Magi daranno inizio alla cavalcata dei sogni, un meraviglioso corteo, regalando sorrisi e caramelle ai migliaia di bambini che attendono ansiosi il loro passaggio. Il corteo terminerà alle 20.30 presso Plaza del Ayuntamiento, dopo aver percorso la calle de Justicia, la calle de la Paz e San Vicente. Un’imperdibile notte magica per grandi e piccoli!

I-re-Magi

 

Una tradizione culinaria tipica dell’Epifania a Valencia è quella del “Roscón de Reyes“, un dolce gustato proprio il 6 gennaio e che si pMercado-de-Colon-Weichnacht-Valencia-2uò acquistare nei forni di Valencia. Ma di che cosa si tratta? E’ una sorta di brioche a pasta fine a forma di ciambella decorata con pezzetti di frutta candita, simbolo dei rubini e degli smeraldi che adornavano i vistosi mantelli dei Magi d’Oriente! Nell’impasto vengono nascoste una piccola sorpresa e una fava: chi trova la sorpresa verrà incoronato re o regina della casa, mentre chi trova la fava dovrà farsi carico dell’acquisto del roscón dell’anno successivo! E’ quindi una tradizione divertente e soprattutto molto dolce! 😛

Roscon-de-Reyes-Foto-tratta-da-Turismo-Valencia

Un altro appuntamento dell’Epifania a Valencia è con i mercatini di Natale. Ce ne sono di molti, sparsi in tutta la città! Il più famoso è quello situato nei dintorni del Mercato Centrale: vanta oltre 60 bancarelle e rimarrà aperto dal 1 dicembre al 6 gennaio. Dal 3 al 6 gennaio, invece, non perdere il Mercado de Reyes situato nelle strade adiacenti al Mercado de Cabanyal, uno dei mercatini con ben 250 bancarelle!

Anche la Città delle Arti e delle Scienze fino al 6 gennaio ha allestito il suo mercato natalizio, con tante attività per bambini e dimostrazioni artigianali.

Se siete appassionati di tradizioni ed antichità, non potrete perdervi un tour legato alla Natività: l’itinerario dei presepi! Le rappresentazioni della nascita di Gesù infatti, vengono allestite in diversi luoghi della città. Tra i presepi imperdibili il Presepe della Cattedrale, il Presepe del Mercado Central e il Presepe di Plaza del Ayuntamiento.

03-valencia-magi-presepe

Come spero avrete capito, anche l’Epifania a Valencia è un’occasione imperdibile per grandi e piccini di divertimento, magia… e tanta dolcezza!

Allora… cosa state aspettando?! 😀

Buona Epifania! ❤

Livia

 

Enforex

enforex

Ciao a tutti! 🙂

Oggi postiamo quest’articolo per raccontarvi un po’ della bellissima scuola che ci ha permesso di apprendere così tanto in davvero poco tempo! Parliamo dell’Enforex.

Prima di tutto, teniamo a precisare che Enforex, fondata nel 1989, è la più grande e prestigiosa organizzazione in Spagna e America latina specializzata nell’insegnamento dello spagnolo come lingua straniera!

998    valencia2

Proprio perché lo spagnolo è divenuta una delle lingue più parlate nel mondo, sta diventando sempre più importante impararlo! E noi lo sappiamo bene 😀  Non solo è la lingua ufficiale di numerosi paesi e organizzazioni internazionali, ma gioca anche un ruolo fondamentale negli affari, nel commercio e in politica mondiale.enforex_2

Enforex possiede infatti scuole di lingua in moltissime città della Spagna (Alicante, Barcellona, Madrid, Granada, Pamplona, Valencia, Siviglia, Tenerife ecc.)

e in America Latina (Cuba, Costa Rica, Argentina, Bolivia, Cile, ecc.),quindi sicuramente non vi mancheranno le scelte! 😛

L’ Enforex a Valencia si trova nel centro del quartiere universitario Paseo de Faculdades, nel campus dell’Università Politecnica. Appena entrate, ci siamo subito sorprese del bell’ambiente che ci ha accolto, nuovo, moderno e soprattutto accogliente. La scuola offre diversi pacchetti per lo studio della lingua, organizzati in lezioni più o meno assidue,secondo la vostra disponibilità! Noi ad esempio abbiamo scelto un pacchetto concentrato e avevamo lezioni tutti i giorni dalla mattina al primo pomeriggio!

I professori che abbiamo conosciuto erano tutti molto cordiali, simpatici ma soprattutto attenti ai loro studenti. ricordavano se qualcuno aveva determinate difficoltà lessicali, ad esprimersi o ad esempio nella scrittura. Ci hanno saputo coinvolgere con lezioni interessanti ed argomenti di attualità. Ogni mattina infatti discutevamo delle notizie successe nel mondo, e scambiavamo così pareri ed opinioni. Il risultato è stata una conversazione davvero stimolante! 😛

Ad ogni pausa fra una lezione e l’altra, ci ritrovavamo nella caffetteria, per rilassarci, prendere un caffè e scambiare due chiacchiere 😛

Verso la fine del corso la scuola ha organizzato una festa in occasione del Capodanno cinese, vista la grande quantità di studenti cinesi in quel periodo. Abbiamo partecipato ad alcune attività come la creazione di origami ed assistito ad una piccola presentazione che illustrava in cosa consiste questa festività. E’ stata un’occasione bellissima per entrare a contatto con la loro cultura e le loro usanze…all’apparenza così diverse dalle nostre, ma in fondo neanche troppo!

Capodanno-Cinese--400x320

Insomma, serbiamo un bellissimo ricordo di questa scuola, e, nonostante spesso non sia così, in questo caso frequentare le lezioni ogni giorno si è rivelato davvero un piacere! 😀

Eccovi il link del sito ufficiale dell’Enforex di Valencia.. passate a dargli un’occhiata! 😀

http://www.enforex.com/spagnolo/scuola-valencia.html

 

Baci! 😀

Livia & Ilaria ❤